A Pola il 22 luglio il Festival del Cinema parla italiano

20.07.2021.

Regia italiana per “Non odiare”, “Nowhere special” e “Alida”

• “Non odiare”

È una copro­du­zi­one 2020 ita­lo-polac­ca il film che por­ta sul gran­de scher­mo in Croazia atto­ri ita­li­ani. Sono nel cast di “Non odi­are” Alessandro Gassmann, Sara Serraiocco, Luka Zunic, Lorenzo Buonora, Lorenzo Acquaviva, Gabriele Sangrigoli, Paolo Giovannucci. La regia è di Mauro Mancini, che dopo ave­re reali­zza­to cor­ti per la Fondazione Telethon, bre­vi film e video musi­ca­li per Simone Cristicchi, è al suo debut­to nel lun­go­me­trag­gio cinematografico,

Il film è ispi­ra­to a un fat­to di cro­na­ca, real­men­te acca­du­to in Germania, a Paderborn. Un medi­co ebreo si rifi­uta di soc­cor­re­re un uomo feri­to dopo aver­gli sco­per­to sul brac­cio un tatu­ag­gio nazis­ta. Da qui pren­de avvio e si svi­lup­pa una sto­ria che par­la di passa­to e pre­sen­te, di dram­mi inte­ri­ori, pul­si­oni irri­sol­te e cos­ci­en­za pro­fe­ssi­ona­le. “Non odi­are rac­con­ta quel­lo che siamo sot­to la pel­le” com­men­ta il regis­ta. Quello che vor­re­mo esse­re e che non rius­ci­amo a esse­re, “il pre­tes­to per rico­nos­ce­re l’altro come diverso”

Il pro­ta­go­nis­ta, Simone-Alessandro Gassmann, dovrà fare i con­ti con il pro­prio sen­so di col­pa e andrà a cer­ca­re i figli dell’uomo dece­du­to a causa del suo man­ca­to soccorso.

Non è for­se un caso che il film sia sta­to ambi­en­ta­to a Trieste, cit­tà di con­tras­ti e di incon­tri mul­ti­cul­tu­ra­li, seg­na­ta dal­la pre­sen­za di una for­te ani­ma ebra­ica. Simone vive nel cuore del­la cit­tà, nel Borgo Teresiano, ed è all’interno del­la sina­go­ga che, per la pri­ma vol­ta, si gira una sce­na del film. Le ripre­se a Trieste sono ini­zi­ate nel set­tem­bre 2019 e il film è usci­to nel­le sale ita­li­ane il 10 set­tem­bre 2020.

Molti i rico­nos­ci­men­ti. Ad Alessandro Gassman il Premio Pasinetti per la migli­or inter­pre­ta­zi­one mas­c­hi­le alla Mostra inter­na­zi­ona­le d’arte cine­ma­to­gra­fi­ca del 2020 e a Luka Zunic il NUOVO IMAIE Talent Award 2020, entram­bi pre­mi col­la­te­ra­le del­la 77a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Nel 2021 David di Donatello a Mauro Mancini tra i migli­ori regis­ti esor­di­en­ti e pre­mio Flaiano ad Alessandro Gassmann per la migli­ore inter­pre­ta­zi­one mas­c­hi­le. E infi­ne, lo scor­so 22 giug­no, il Nastro d’ar­gen­to del Sindacato nazi­ona­le gior­na­lis­ti cine­ma­to­gra­fi­ci ita­li­ani è anda­to a Sara Serraiocco come migli­ore attri­ce non protagonista

 “Nowhere Special”

Si trat­ta di una copro­du­zi­one ita­lo-bri­tan­ni­ca-rume­na che si avva­le del­la gran­de inter­pre­ta­zi­one di James Norton. È diret­to e pro­dot­to da Uberto Pasolini, regis­ta, sce­neg­gi­ato­re roma­no che da oltre 40 anni lavo­ra nell’industria cine­ma­to­gra­fi­ca ingle­se, famo­so per il plu­ri­pre­mi­ato The Full Monty che nel 1997 si è aggi­udi­ca­to l’Oscar per la colon­na sono­ra, 3 pre­mi del­la British Academy of Film and Television Arts e undi­ci nomination.

Con “Nowhere Special” Uberto Pasolini tor­na sul­la tema­ti­ca trat­ta­ta anc­he nel lun­go­me­trag­gio pre­ce­den­te “Still Life”, quel­la del tem­po che res­ta da vive­re, e lo fa con leg­ge­re­zza e sen­si­bi­lità. John, il pro­ta­go­nis­ta, è un padre tren­ten­ne che sco­pre di esse­re mala­to ed è in cer­ca del­la fami­glia ide­ale a cui affi­da­re il figlio di 4 anni dopo la sua scomparsa.

Il film, ispi­ra­to a una sto­ria vera, è sta­to pre­sen­ta­to al Festival di Venezia il 10 set­tem­bre scor­so e pro­prio in ques­ti gior­ni va in sce­na in Inghilterra la sua ver­si­one teatrale.

“Alida”

Sempre il 22 luglio ver­rà ripro­pos­to il film docu­men­ta­rio “Alida”, omag­gio ad Alida Valli, l’attrice nata a Pola di cui ricor­re pro­prio quest’anno il cen­te­na­rio del­la nas­ci­ta. Per la regia di Mimmo Verdesca, “Alida” è pro­dot­to da VeniceFilm e Kublai Film, in asso­ci­azi­one con Istituto Luce Cinecittà e Fenix Entertainment e in col­la­bo­ra­zi­one con Rai Cinema.

Il film riper­cor­re tap­pe pro­fe­ssi­ona­li e momen­ti pri­va­ti del­la vita stra­or­di­na­ria di Alida Valli attra­ver­so i suoi scrit­ti ine­di­ti e i suoi diari, nar­ra­ti dal­la voce di Giovanna Mezzogiorno e attra­ver­so le tes­ti­mo­ni­an­ze di atto­ri e regis­ti che con lei han­no lavo­ra­to, come Roberto Benigni, Bernardo Bertolucci, Charlotte Rampling, Vanessa Redgrave, Dario Argento, Piero Tosi, Marco Tullio Giordana, Thierry Frémaux, Felice Laudadio, Margarethe von Trotta, Pierpaolo e Larry De Mejo, uno dei due figli di Alida.

“Suspiria”

Alida Valli è anc­he tra gli atto­ri di “Suspiria”, il cla­ssi­co del gene­re hor­ror che chi­uderà gli appun­ta­men­ti del­la gior­na­ta in Arena. Il film, usci­to nel 1977 e diret­to da Dario Argento, uscì res­ta­ura­to in 4k nel­le sale ita­li­ane nei pri­mi mesi del 2017, in occa­si­one del quaran­te­si­mo anni­ver­sa­rio dal­la pri­ma cinematografica.

Le pro­iezi­oni.

“Non odi­are”: al Teatro cit­ta­di­no di Pola il 22 luglio alle ore 19 e al Cinema Valli il 23 luglio alle 16:15.

“Nowhere Special”: il 22 luglio al Castello alle 21:30 e al Teatro cit­ta­di­no alle 16:30

“Alida”: il 22 luglio al Cinema Valli alle 17:30

“Suspiria”: il 22 luglio in Arena alle 23:45

Testo di Luisa SORBONE